Per reagire a un periodo di stanchezza, provocata da ritmi di lavoro eccessivi, ma anche dal cambio di stagione, si possono mettere in pratica alcuni semplici rimedi che aiutano a ritrovare lo sprint.
• Il profumo dell’energia
È molto semplice. Basta inumidire un fazzoletto di carta con una goccia di olio essenziale di rosmarino (o di geranio) e una di basilico: aspirarne l’aroma regala una sferzata di energia. Anche miscelare 10 gocce di essenza di rosmarino in un tappo
di bagnoschiuma e versare nell’acqua della vasca durante il bagno (o su una spugna mentre si fa la doccia) consente di respirare un aroma energizzante che restituisce tono in pochi minuti.
• Rotazioni per rimettersi in moto
Tenersi in forma con un po’ di attività fisica non aumenta la stanchezza, anzi la scaccia. In particolare gli esercizi di rotazione, oltre a migliorare la flessibilità di tutte le articolazioni, possono essere eseguiti a suon di musica, come una danza liberatoria: rappresentano perciò un ottimo modo per ricaricare le pile quando ci si sente un po’ giù.
La posizione di partenza è in piedi, con le gambe un po’ aperte e i piedi ben piantati a terra. Si comincia a muovere il corpo ruotando lentamente sulle caviglie. Quindi ci si ferma, e si controlla che la posizione del corpo sia ben eretta e sciolta, respirando profondamente. Poi si flette la testa in avanti, quindi si ruota dolcemente a sinistra e poi a destra, sentendo la colonna vertebrale che segue il movimento della testa, sempre prestando attenzione al respiro. Ora si sollevano le spalle, e poi si lasciano andare; quindi si ruotano le spalle, lasciando penzolare le braccia. Dopo uno stop per controllare la posizione, sempre facendo attenzione al respiro, cominciare a ruotare lentamente il bacino, estendendolo in tutte le direzioni fin dove è possibile. Provare a eseguire l’esercizio prima senza muovere il resto del corpo, poi assecondando il movimento con tutto il corpo.
• Frizioni per ricaricarsi
Le frizioni fredde sono un ottimo rimedio contro la stanchezza, il torpore e la debolezza generale. Bisogna immergere un guanto di spugna, o un asciugamano, in acqua fredda e ghiaccio, quindi frizionare vigorosamente una parte del corpo alla volta (braccia, petto, collo, viso, polpacci e gambe), fino a farla arrossire. Attenzione: asciugare sempre con una salvietta la parta frizionata, prima di procedere con la successiva.