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Esempi positivi che fanno ben sperare per il futuro del nostro pianeta

Adotta un ulivo
In Toscana, ci sono milioni di ulivi abbandonati: la startup agricola Ager Oliva si occupa di recuperarli, curarli e rimetterli in produzione, permettendo a cittadini e aziende di “adottare” simbolicamente una pianta e riceverne l’olio extravergine (ageroliva.com).
È un’iniziativa che restituisce valore ai terreni inutilizzati e rafforza il legame con il territorio. Progetti come questo, sempre più diffusi in Italia, trasformano aree incolte in risorse sostenibili, non solo migliorando la qualità dell'aria e la biodiversità urbana, ma offrendo anche nuove opportunità economiche e sociali per le comunità locali.

Azzorre: oceano protetto
Nell’arcipelago delle Azzorre, nel cuore dell’Atlantico, è stata creata la più grande area marina protetta d’Europa: ben 287.000 km² di oceano sotto tutela. Oltre la metà di questa superficie è completamente off limits per pesca, trivellazioni e altre attività industriali. Qui vivono balene che migrano ogni anno, banchi di delfini, squali in pericolo, tartarughe marine e coralli profondi che crescono lentissimi, centinaia di metri sotto la superficie. Grazie a questa misura, specie rare e fragili potranno finalmente prosperare in un ambiente sicuro. Le nuove regole non vietano il turismo, ma lo indirizzano verso forme più rispettose e sostenibili, come l’osservazione guidata dei cetacei. È un segnale forte: proteggere il mare non è solo un gesto simbolico, ma una scelta concreta per il futuro del pianeta.

FLASH
Ciclovia del Sole: l’Italia pedala

La Ciclovia del Sole è un grande progetto di mobilità dolce, parte della rete europea EuroVelo 7, che collegherà il Brennero a Palermo, attraversando l’Italia da nord a sud per oltre 3.000 km. Per ora si arriva dal Brennero fino al centro di Bologna e l’obiettivo è promuovere il cicloturismo sostenibile, valorizzando i territori e offrendo un’alternativa ai mezzi di trasporto inquinanti.